Pronto per un articolo super completo su tutto ciò che devi sapere sulla valutazione impatto acustico bar e ristoranti e non avere problemi?

Perfetto, perché andremo a vedere un sacco di cose, eccole qui:

  • Che cos’è, chi può farla e a cosa serve;
  • Quando va fatta;
  • Gli adempimenti fiscali;
  • La documentazione necessaria.

Pronto per iniziare? 🙂

Valutazione impatto acustico bar e/o ristoranti: che che cos’è, chi può farla e a cosa serve

Per poter aprire un ristorante e bar dovrai far redigere da un tecnico competente in acustica, in quasi tutti i Comuni Italiani, della relazione di Valutazione Previsionale di Impatto Acustico.

Fai molta attenzione nello scegliere il tecnico perché deve essere iscritto all’albo regionale all’ufficio, “Settore Commercio, Servizio Pianificazione, Sviluppo e Somministrazione”.

Questa valutazione (con monitoraggi strumentali in campo e valutazioni previsionali) serve a valutare:

  • La rumorosità prodotta dal tuo ristorante o bar con lo scopo di ridurre al minino e al di sotto dei limiti di legge;
  • Il rumore immesso negli ambienti circostanti quali uffici e/o abitazioni.

Quando va fatta questa valutazione

Un consiglio che ti dò è di eseguire la Valutazione di impatto acustico bar e ristoranti durante le prime fasi progettuali dei locali in quanto in questa fase è ancora possibile apportare le opportune modifiche tecniche volte ad evitare problemi quali:

  • Controsoffitti acustici;
  • Contro pareti acustiche;
  • Ubicazioni diversa delle condensanti a servizio dell’impianto di climatizzazione;
  • Indicazione sull’ubicazione delle celle frigorifere e degli impianti di diffusione sonora.

L’autocertificazione impatti acustico

Il DPR 227/2011 permette l’autocertificazione per la valutazione impatto acustico, firmata dal titolare, per le attività che non disturbano: ricordo che se si dichiara il falso si rischia una condanna penale.

Dal febbraio 2012 se hai intenzione di fare spettacoli musicali con dj o musica dal vivo dovrai consegnare in comune una relazione sintetica (atto sostitutivo di notorietà firmato dal tecnico).

Per evitare contenziosi con la pubblica amministrazione e anche di cause legali e litigi coi vicini è consigliato optare per l’autocertificazione di impatto acustico quando:

  • Ci sono abitazioni sopra l’attività o nelle immediate vicinanze;
  • L’attività è posta in una zona silenziosa;
  • Ci sono unità esterne del condizionatore o dell’impianto di areazione o simili, tavolini all’esterno o plateatici;
  • Presenza impianti di refrigerazione, cappe di aspirazione o altri impianti che impattano attraverso la costruzione;
  • Si lavora la notte dopo le ore 22.00;
  • Che non ci siano altre fonti di rumore nell’arco dei 50 metri.

Valutazione impatto acustico bar e ristoranti: approfondimenti

Per sapere ancora di più sulla valutazione impatto acustico bar e ristoranti, puoi dare un occhiata a queste risorse che ho selezionato per te:

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